medicina estetica

Botulino e filler: differenze, benefici e miti da sfatare

Nel mondo della medicina estetica botulino e filler sono tra i trattamenti più richiesti. Spesso vengono confusi o considerati intercambiabili, ma hanno funzioni, composizioni e obiettivi diversi. In questo articolo esploriamo nel dettaglio le differenze tra i due, i risultati che offrono e sfatiamo i falsi miti che ancora li circondano.

Che cos’è il botulino e come funziona

Il botulino (tossina botulinica) è una sostanza che agisce rilassando temporaneamente i muscoli mimici, riducendo le rughe d’espressione nella zona della fronte, tra le sopracciglia (glabella) e contorno occhi. Il risultato è uno sguardo più disteso, fresco e giovane, senza stravolgere i lineamenti.

Cosa sono i filler e quando si utilizzano

I filler sono sostanze riempitive, principalmente a base di acido ialuronico, utilizzate per ripristinare volumi persi, riempire rughe statiche e definire i contorni del viso. Sono indicati per trattare zigomi, labbra, mento, naso, occhiaie e solchi nasolabiali. Il risultato è armonioso e naturale.

Le principali differenze tra botulino e filler

Azione: il botulino agisce sui muscoli, i filler agiscono sui volumi. Obiettivo: il botulino distende, i filler modellano. Zone trattate: il botulino si usa soprattutto nella parte superiore del viso; i filler, in quella inferiore e media.

botulino e filler: scegliere uno, l’altro… o entrambi

Il medico estetico può consigliare l’uso di uno o entrambi i trattamenti, in base alle esigenze. Per esempio, botulino sulla fronte + filler per labbra e zigomi è una combinazione comune che permette un ringiovanimento completo e armonico, mantenendo naturalezza ed espressività.

È vero che il botulino blocca le espressioni?

No, se eseguito correttamente da professionisti esperti, il botulino rilassa ma non paralizza. L’espressività resta intatta, ma le rughe si attenuano visibilmente. Il problema nasce solo da dosi e tecniche scorrette.

I filler rendono il viso gonfio o artificiale?

Anche in questo caso, tutto dipende dalla mano del medico e dal prodotto utilizzato. Con tecniche moderne e approccio personalizzato, il filler migliora i volumi senza eccessi, donando un aspetto più giovane e proporzionato.

Conclusioni

i due trattamenti non sono rivali, ma alleati: usati nel modo giusto, permettono di ottenere risultati armoniosi, naturali e personalizzati. Il segreto sta nella diagnosi precisa e nelle mani esperte di chi li esegue. Vuoi scoprire il trattamento più adatto per te? Prenota ora una consulenza e costruisci il tuo percorso estetico su misura!